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Ponte di Rialto

Il restauro

Il cantiere di restauro del Ponte di Rialto è il primo intervento, dopo più di quarant’anni, a coinvolgere tutti gli elementi costitutivi del ponte in maniera globale ed unitaria. Si tratta di un intervento che si pone come obiettivo la revisione complessiva delle superficie e di tutte le strutture al fine di ottenere la massima conservazione della materia, eseguendo il minimo necessario ad arrestare i fenomeni di degrado e attuando quei correttivi mirati a restituire l’immagine originaria del manufatto.

La campagna diagnostica

La fase operativa è stata preceduta da un’ampia campagna diagnostica che non si è conclusa con la definizione del progetto, ma che si protrae anche in corso d’opera, a seguito dell’installazione delle opere provvisionali e del procedere degli smontaggi, con rilievi esecutivi, mappature di dettaglio e indagini strumentali non invasive utili a incrementare la conoscenza del manufatto e a documentare tutte le fasi del restauro.
E’ stata, inoltre, effettuata una campagna di scavi archeologici, sia all’interno della grotta – nel piazzale antistante la Basilica e presso la grotta di Nardantuono -, sia all’esterno – presso i Giardini del Papa -, che ha portato alla luce tombe del VI e VII sec e monili. E’ stato, infine, ripristinato l’impianto elettrico interno alla grotta. L’intervento è stato effettuato in collaborazione con la ditta De Marco srl.

Il cantiere

Il cantiere, articolato in lotti e dettagliatamente pianificato con lavorazioni sia in orario diurno che notturno per consentire sempre il transito pedonale e acqueo, nonché le attività commerciali, prevede:

– la conservazione delle superfici lapidee dei paramenti delle botteghe e dell’arcata del ponte, compreso il volto intradossale, delle pavimentazioni e delle balaustre con interventi di disinfezione, pulitura, rimozione delle stuccature incongrue, consolidamenti, stuccatura e protezione finale;

L'intervento di restauro

– il consolidamento statico delle balaustre, delle strutture murarie e lapidee delle botteghe e dell’arcata del ponte;
– la manutenzione delle coperture in piombo e delle superfici lignee dei tetti;
– lo smontaggio completo e il rimontaggio della pavimentazione esistente, accuratamente catalogata, e degli strati di riempimento per lo scoprimento e il riordino dei sottoservizi e per l’interramento di tutte le linee elettriche aeree;
– la revisione e l’integrazione dei sistemi originali di scolo delle acque meteoriche e l’impermeabilizzazione dell’estradosso del ponte.

Tutto l’intervento di restauro è svolto in associazione con le ditte Lares srl e Setten Genesio Spa.

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